• Lettere di Augurio dalla parte di autorit? e amici

    Sono arrivate  lettere di augurio tra quali ci sono le lettere delle autorit?. Per la nostra comunit? ? una certa riconoscenza e sostegno! Grazie!

    A Padre Vitaliy Tarasenko
    Cappellano Comunit? Ucraina in Liguria

    Egregio Padre Vitaliy,
    colgo l’occasione di questa festa per il V° anniversario della costituzione della comunit? ucraina a Genova, per porgere a Lei e a tutti i cittadini ucraini residenti nella nostra Regione i miei pi? vivi rallegramenti ed auguri per l’Anniversario e per le prossime festivit? natalizie e per il nuovo anno.
    La Comunit? ucraina ligure, che ? numerosa e rappresenta degnamente un grande paese europeo ricco di storia e cultura, ? una componente laboriosa della nostra societ? e contribuisce alla creazione della ricchezza della nostra Regione.
    Sono anche lieto di poter comunicare che i rapporti tra la Liguria e l’Ucraina si stanno intensificando. Proprio pochi giorni fa ho sottoscritto un accordo di collaborazione con i colleghi della regione di Odessa, presenti a Genova con una importante delegazione di amministratori pubblici ed imprenditori, protagonisti di incontri che hanno aperto nuove prospettive di lavoro.
    Questo ? certamente un ulteriore passo in avanti nel rafforzamento dell’amicizia e della collaborazione tra i nostri due paesi.

    Nel rinnovare a Lei e a tutti voi i miei pi? fervidi auguri porgo i miei pi? cordiali saluti

    Con stima
    Il Presidente della Regione Liguria
    Claudio Burlando

    _________________________________________________________________
    MESSAGGIO DELLA SINDACO DI GENOVA MARTA VINCENZI IN OCCASIONE DEL 5° ANNIVERSARIO DELLA COMUNITA’ UCRAINA A GENOVA

    E’ con vivissimo piacere e con grande onore che mi rivolgo a voi, amici Ucraini, in questa Festa del Ringraziamento in occasione della celebrazione del 5° anniversario della costituzione della Comunit? Ucraina a Genova. Vorrei esprimervi, innanzi tutto, le mie vivissime felicitazioni per questa ricorrenza.
    Un’occasione che testimonia una volta di pi? i fraterni legami tra Genova e l’Ucraina. I vincoli tra i nostri popoli hanno radici storiche antiche e profonde, che trovano conferma nello sviluppo dei rapporti di amicizia, di reciproca comprensione e di cooperazione in atto. Vincoli che auspico possano essere in futuro ancora pi? forti, attraverso l’acquisizione di nuove forme e possibilit? di reciproco sviluppo.
    Quella di oggi ? una ricorrenza importante, alla quale desidero partecipare almeno idealmente, attraverso questo messaggio che intende farvi sentire in maniera forte e allo stesso tempo affettuosa la mia presenza e quella di tutta la cittadinanza genovese, che si unisce a me in un grande abbraccio per tutti voi.
    Genova ? citt? dell’accoglienza, dell’integrazione e dell’amicizia per tante persone che attraverso la loro presenza, la loro storia, la loro cultura, le loro tradizioni, il loro lavoro arricchiscono la nostra comunit?. Voi siete una di queste presenze importanti e generose, ormai per noi imprescindibili.
    Vorrei cogliere questa circostanza gioiosa per rivolgere la pi? sentita e profonda gratitudine a tutti voi che – pur mantenendo vivi e vitali i contatti con il vostro Paese, la vostra lingua, la vostra storia, i vostri costumi, la vostra fede – ormai siete parte di questa nostra grande famiglia genovese. Mi rivolgo in modo particolare alle donne, e sono moltissime, che si dedicano con grande impegno , professionalit? e dedizione alla cura e all’assistenza di tante persone anziane, malate e bisognose di aiuto nella nostra citt?. Grazie, grazie di cuore per il lavoro preziosissimo che svolgete. Consentitemi di esprimervi un forte incoraggiamento a rimanere qui tra noi e a continuare ad aiutarci, attraverso il vostro pregevolissimo contributo di operosit? e di sapere, a far crescere questa citt? che siamo in tanti ad amare.
    Termino il mio saluto per tutti voi con il vivo auspicio che le tre parole che costituiscono il motto del vostro Paese: Libert?, Consenso, Bont? trionfino sempre e ovunque e aggiungo, dal profondo del cuore, un fervidissimo augurio di pace e serenit? per tutti.
    Marta Vincenzi
    _____________________________________________________________________
    Gentilissimi,
    Ho ricevuto con molto piacere l’invito a partecipare alla Festa del Ringraziamento di domenica prossima.
    Purtroppo a causa di improrogabili impegni istituzionali non potr? essere presente, ma spero che nel prossimo futuro si presentino altre occasioni di incontro che rappresentano momenti di conoscenza e di scambio culturale.
    Con l’occasione formulo all’intera comunit? ucraina i migliori auguri affinch? domenica 30 novembre sia una giornata di liturgia, festa e di gioia.
    Cordialmente
    L’Assessore Roberta Morgano

    Assessore Litorale, Parchi, Acquedotto Storico e Forti, Turismo e Arredo Urbano

    _____________________________________________________________________

    A nome della Comunit? di Sant’Egidio vogliamo rivolgere a tutti i pi? sinceri e affettuosi auguri per il 5° anniversario della comunit? ucraina di Genova.
    In questi anni anche la nostra amicizia ? cresciuta, soprattutto attraverso la scuola di italiano “Louis Massignon”, che da pi? di venti anni ? un aiuto per tutti gli immigrati attraverso l’insegnamento della lingua italiana, uno strumento fondamentale per lavorare e vivere bene nella nostra citt?.
    Conoscere meglio la lingua aiuta a capire e a parlare meglio con gli altri, ma soprattutto aiuta a creare legami di amicizia e solidariet? con tanti.
    Oggi vogliamo ringraziare il Signore per il dono di questi 5 anni ricchi di doni per tutti noi ed ? bello essersi ritrovati insieme nella Divina Liturgia, il segno pi? grande dell’amore di Dio per la nostra vita.
    Per questa festa abbiamo voluto regalare alla comunit? ucraina una croce di legno, proveniente dalla Siria, una terra bella e difficile, dove i cristiani hanno sempre vissuto in mezzo a fedeli di altre religioni. Dopo la Pentecoste le prime comunit? cristiane che si sono formate sono state quelle di Damasco e ad esse siamo tutti debitori per aver custodito e donato nei secoli il messaggio del Santo Vangelo.
    La croce che oggi vi regaliamo, proveniente da un’umile casa della citt? vecchia di Damasco, vicino al luogo in cui visse anche San Paolo all’inizio della sua missione, esprime l’augurio che la vostra comunit? viva sempre nello spirito di servizio agli altri e custodendo con fedelt? l’amore che Ges? ci ha insegnato.
    I maestri della Scuola “Louis Massignon” della Comunit? di Sant’Egidio
    Claudio, Sandra, Ida, Rossella, Flavio, Simona