Benedizione della casa o dell’appartamento (rito bizantino-ucraino)

Benedizione della casa o dell’appartamento (rito bizantino)

Il Sacerdote: Benedetto Il nostro Dio, in ogni tempo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

Il Coro: Amen.

Gloria a te, Dio nostro, gloria a te.

Re celeste, Consolatore, Spirito di verità, che sei presente in ogni luogo e tutto riempi, tesoro dei beni e datore della vita, vieni e abita in noi, e purificaci da ogni macchia, e salva, o Buono, le nostre anime.

Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi (3).

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Santissima Trinità abbi pietà di noi; Signore, perdona i nostri peccati; Sovrano, rimetti le nostre colpe; o Santo, visita e guarisci le nostre infermità, per la gloria del tuo nome.

Signore, pietà (3).

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo cosi in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.

Il Sacerdote:

Poiché tuo e il regno e la potenza e la gloria, del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

Il Coro: Amen.

 

Salmo 127

Se il SIGNORE non costruisce la casa, invano si affaticano i costruttori;

se il SIGNORE non protegge la città, invano vegliano le guardie.

Invano vi alzate di buon mattino e tardi andate a riposare e mangiate pane tribolato;

egli dà altrettanto a quelli che ama, mentre essi dormono.

Ecco, i figli sono un dono che viene dal SIGNORE; il

frutto del grembo materno è un premio.

Come frecce nelle mani di un prode, così sono i figli della giovinezza.

Beati coloro che ne hanno piena la faretra!

Non saranno confusi quando discuteranno con i loro nemici alla porta.

 

Salmo 128

Beato l’uomo che teme il Signore e cammina nelle sue vie.

Vivrai del lavoro delle tue mani, sarai felice e godrai d’ogni bene.

La tua sposa come vite feconda nell’intimità della tua casa:

i tuoi figli come virgulti d’ulivo intorno alla tua mensa.

Così sarà benedetto l’uomo che teme il Signore.

Ti benedica il Signore da Sion!

Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme per tutti i giorni della tua vita.

Possa tu vedere i figli dei tuoi figli. Pace su Israele!

 

 

Salmo 133

Ecco quant’è buono e quant’è piacevole che i fratelli vivano insieme!

È come olio profumato che, sparso sul capo,

scende sulla barba, sulla barba d’Aaronne,

che scende fino all’orlo dei suoi vestiti;

è come la rugiada dell’Ermon, che scende sui monti di Sion;

là infatti il SIGNORE ha ordinato che sia la benedizione, la vita in eterno.

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

Tropario, tono 4

Come nella casa di Zaccheo, * con la tua venuta si è compiuta la salvezza;* così oggi con la venuta dei tuoi ministri sacerdotali,* e con loro dei tuoi santi angeli,* la pace e la serenità dona a questa abitazione* e riccamente benedicila,* salvando e illuminando tutti che abitano in essa.

Il Sacerdote: Preghiamo il Signore.

Il Coro: Signore, pietà.

Il Sacerdote: Con tutto il cuore preghiamo a Te, Dio onnipotente, per questa casa e chi abita in essa e per tutti i beni perché li benedici e santifichi, e moltiplichi tutto nel bene.

Dona a loro con generosità come dalla rugiada del cielo e la salute nel benessere, le propositi buoni con la Tua misericordia porta a compimento; e con la nostra venuta benevolmente benedici e santifica questa dimora come hai favorevolmente benedetto la casa di Abramo, Isacco e Giacobbe. In questa casa siano presenti gli angeli luminosi per custodire questa famiglia.

Poiché tua è la potenza, il regno, la forza e la gloria, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

Il Coro: Amen.

Il Sacerdote: Preghiamo il Signore.

Il Coro: Signore, pietà.

Il Sacerdote:

Visita, ti preghiamo, o Maestro, questa abitazione e caccia via da essa tutta l’azione diabolica; gli angeli tuoi santi siano presenti in essa, custodendola nella serenità e la Tua benedizione rimanga per sempre qua.

Custodisci, ti preghiamo, o Sovrano, questa casa e dal più piccolo al più grande chi abita in essa dai pericoli dell’anima e del corpo, dalle malattie ed epidemie , dalle tempeste e temporali; dal male e dall’invidia dei nemici, che non viene mai visitata questa abitazione dalle persone malvagie e invidiose.

Poiché Tu sei lodato da tutte le schiere dei cieli e ti loda tutta la creatura nei secoli dei secoli.

Il Coro: Amen.

Preghiera sull’unguento profumato (benedizione dell`olio)

Il Sacerdote:

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Signore, Dio nostro, rivolgi lo sguardo con bontà alla preghiera del tuo servo indegno e manda la grazia del Tuo Spirito Santo sull’unguento profumato e santificalo per la benedizione di questa casa e di tutti che vivranno in essa; per allontanare tutte le forze del male e cacciare tutta la manifestazione diabolica.

Perché, Tu benedici tutto o Cristo Signore e Dio nostro e Ti glorifichiamo con il Padre e con lo Spirito Santo ora e sempre e nei secoli dei secoli.

Il Coro: Amen.

Sacerdote benedice la casa con l’acqua benedetta e  poi con l’unzione dicendo:

Si benedice questa casa e i suoi abitanti concon la benedizione dell’acqua benedetta nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Si benedice questa casa e i suoi abitanti con la discesa dello Spirito Santo e con l’unzione dell’unguento profumato nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

Vangelo

Il Sacerdote: Sapienza! In piedi! Ascoltiamo il santo Vangelo.

Pace a tutti.

Il Coro: E al tuo spirito.

Il Sacerdote: Lettura del santo Vangelo secondo Luca (19, 1-10)

Il Coro: Gloria a Te, o Signore, gloria a Te.

Il Sacerdote: Stiamo attenti!

In quel tempo Gesù, entrato in Gerico, attraversava la città. Un uomo, di nome Zaccheo, il quale era capo dei pubblicani ed era ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non poteva a motivo della folla, perché era piccolo di statura. Allora per vederlo, corse avanti, e salì sopra un sicomoro, perché egli doveva passare per quella via.

Quando Gesù giunse in quel luogo, alzati gli occhi, gli disse: «Zaccheo, scendi, presto, perché oggi debbo fermarmi a casa tua». Egli si affrettò a scendere e lo accolse con gioia.

Veduto questo, tutti mormoravano, dicendo: «È andato ad alloggiare in casa di un peccatore!» Ma Zaccheo si fece avanti e disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; se ho frodato qualcuno di qualcosa gli rendo il quadruplo».

Gesù gli disse: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, poiché anche questo è figlio d’Abraamo; perché il Figlio dell’uomo è venuto per cercare e salvare ciò che era perduto».

Il Coro: Gloria a Te, o Signore, gloria a Te.

Litania

Il Sacerdote: Abbi pietà di noi, o Dio, secondo la tua grande misericordia, noi ti preghiamo, esaudiscici ed abbi pietà.

Il Coro: Signore, pietà. (tre volte)

Preghiamo ancora per implorare misericordia, vita, pace, salute, salvezza, protezione per i servi di Dio N. che ora chiedono la benedizione esaudiscici ed abbi pietà.

Il Coro: Signore, pietà. (tre volte)

Poiché tu sei Dio misericordioso ed amico degli uomini, e noi rendiamo gloria a te, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

Il Coro: Amen.

Salmo 101

Canterò la bontà e la giustizia; a te, o SIGNORE, salmeggerò. Avrò cura di camminare nell’integrità; quando verrai a me? Camminerò con cuore integro, dentro la mia casa. Non mi proporrò nessuna cosa malvagia; detesto il comportamento dei perversi; non mi lascerò contagiare. Allontanerò da me il cuore perverso; il malvagio non voglio conoscerlo. Sterminerò chi sparla del suo prossimo in segreto; chi ha l’occhio altero e il cuore superbo non lo sopporterò. Avrò gli occhi sui fedeli del paese per tenerli vicini a me; chi cammina per una via irreprensibile sarà mio servitore. Chi agisce con inganno non abiterà nella mia casa; chi dice menzogne non potrà restare davanti ai miei occhi. Ogni mattina sterminerò tutti gli empi del paese per estirpare dalla città del SIGNORE tutti i malfattori.

Il Sacerdote: Il Signore sia con tutti voi.

Il Coro: E con il tuo spirito.

Il Sacerdote: Vi benedica il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, Trinità santissima, consustanziale e vivificante, unica divinità, unico regno, e vi conceda lunga vita, progresso nella vita e nella fede. Vi colmi di tutti i beni della terra, e vi renda degni anche del godimento dei beni eterni promessi, per l’intercessione della santa Madre di Dio e di tutti i Santi.

Il Coro: Amen.

Congedo

Il Sacerdote: Gloria a Te, o Cristo Dio, speranza nostra, gloria a Te.

Il Coro: Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen. Signore, pietà. (tre volte) Signore santo, benedici.

Il Sacerdote: Cristo, vero Dio nostro, che è venuto a salvare degli uomini, per l’intercessione della immacolata sua Madre, dei santi Apostoli e gloriosi martiri, e di tutti i Santi, abbia pietà di noi e ci salvi, poiché è buono ed amico degli uomini.

Il Coro: Amen.

Sotto la tua protezione

Sotto la tua protezione ci rifugiamo, o Madre di Dio; non disprezzare le nostre suppliche in mezzo alle tribolazioni, ma liberaci dai mali, o sola pura e benedetta.  E’ veramente giusto chiamare beata Te, o Deipara, che sei beatissima, tutta pura e Madre del nostro Dio.

Te, più onorabile dei Cherubini e incomparabilmente più gloriosa dei Serafini, che senza ombra di corruzione partoristi il verbo di Dio, noi magnifichiamo quale vera Madre di Dio.

 

PREGHIERE PER BENEDIRE UNA CASA

Benedici questa casa, o Signore Iddio. Porta gioia e felicita’ in ogni stanza. Benedici tutti coloro che vi abitano  e tutti coloro che entrano da questa porta: che possano trovare serenita’, pace, calma, saggezza e Amore. Amin.

 

 

Altra preghiera della benedizione

Signore Dio della nostra salvezza, Figlio del Dio vivente, guida dei cherubini e condottiero dei serafini, tu sei al di sopra d’ogni principato, potenza, signoria, autorità. Grande e terribile tra quanti ti circondano, tu hai steso il cielo come un velo; tu hai formato la terra con potenza grande e hai fissato il mondo con sapienza; tu scuoti la terra dalle fondamenta e fai tremare le sue colonne; tu comandi al sole ed esso non sorge; tu alle stelle poni il tuo sigillo; tu minacci il mare e si secca; la tua collera si spande come il fuoco e alla tua presenza le rupi si spezzano; tu hai infranto le porte di bronzo e hai spezzato le sbarre di ferro; tu hai legato l’uomo forte e distribuito i suoi averi; con la tua croce, tu hai abbattuto il tiranno; con l’amo della tua incarnazione tu hai pescato il serpente e lo hai precipitato nell’abisso tenebroso, legato con lacci.

Signore, Signore, sicurezza di chi ripone in te la speranza, solida difesa di chi crede in te, allontana da questa casa e metti in fuga ogni forza diabolica, ogni assalto satanico, ogni insidia nemica; scaccia via ogni potenza avversa dai suoi abitanti che, recando il segno della croce, temibile vessillo contro i demoni, hanno invocato il tuo nome buono.

Sì, Signore, tu hai scacciato la legione dei demoni; tu hai ordinato alla spirito sordo, muto e immondo di uscire dall’uomo che teneva in possesso e di non tornarvi più; tu hai annientato la falange dei nostri nemici invisibili; tu hai detto ai tuoi fedeli che ti conoscono: Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni e sopra ogni potenza del nemico; tu stesso, Signore, proteggi al riparo di ogni sorta di rovina e danno quanti si trovano in casa, liberandoli da ogni freccia che vola di giorno, da ogni molestia che vaga di notte, da ogni sventura e dal demone meridiano. I tuoi figli, sperimentando la tua protezione, custoditi dall’esercito degli angeli, in concordia di fede canteranno tutti a una voce: Il Signore è mio aiuto, non ho timore, che cosa può farmi l’uomo? Non temerò alcun male, perché tu sei con me.

Tu sei Dio potente, forte, che esercita il potere, Padre del secolo futuro, principe della pace; il tuo regno è regno eterno e a te soltanto appartiene la gloria, l’onore e la potenza, Padre, Figlio e Santo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amin.