• Icona della Madre di Dio di Zarvanytsya a Genova

    icona ZARVANYTSYAIcona pellegrina della Madre di Dio del santuario pi? famoso in Ucraina arriva a Genova per questa Domenica 9 Marzo. Nella chiesa di Santo Stefano sar? Solenne celebrazione per la salute e guarigione di tutti presenti. Chiesa rimane aperta per tutto il giorno e alla sera l’icona sar? spostata in Salone parocchiale (Capella per ucraini di rito Bizantino).
    Tutta la settimana dalle ore 12.00 fino ale 16.00 nel salone parocchiale saranno le preghiere davanti quest’icona miracolosa che gi? ha visitato diverse comunit? ucraine nel Sud d’Italia e ha avuto grande accoglienze anche dalla parte degli italiani.
    Ora icona si trova a Chiavari e numerose fedeli tutta la settimana visitano e viviono momento spirituale davani Madre di Dio, Madre di tutti.

    LA STORIA DELLA ICONA DELLA MADRE DI DIO DI ZARVANYTSYA
    Il villaggio Zarvanytsya in regione di Tenopil ? famoso per la sua icona miracolosa della Madre di Dio, con Ges? Bambino che ? una delle icone miracolose pi? antiche in Ucraina. Questa famosa icona incoronata che sar? tenuta nella chiesa locale della Santissima Trinit? risale ai tempi dei dell XIII sec. Esistono diversi versioni sulla apparizione dell’immagine miracolosa della Madre di Dio in Zarvanytsya.ZARVANYTSYA
    Un racconto del monaco dal santo monte Athos che cercava per se il posto per adorare Dio in solitudine. Nella terra di Podillia(Ucraina) a lui ? apparsa l’immagine della Madre di Dio con Ges? Bambino in braccio. Secondo la tradizione egli ha preso questa icona con s? in una caverna. La notizia del miracolo si diffonde nei dintorni. La caverna del monaco solitario venivano a visitare parecchi pellegrini per venerare l’immagine della Madre di Dio. L’icona della Madre di Dio ha guarito il principe di Terebovlia che stava morendo. La storia non trasmette la data esatta di questo avvenimento. Questo avrebbe aiutato identificare pi? esattamente il tempo da quale proviene la miracolosa icona. Ricercatori propongono XII-XIII secoli.
    L’altra storia racconta dei tempi della invasione dei mongolo-tatari. Uno dei monaci da Kyiv, proveniente da Galizia, salvandosi dalla morte, stava scappando verso l’occidente. Alla sera svenne nel bosco, indebolito dalle piaghe e dal fame. Il monaco preg? sinceramente la Madre di Dio, chiedendo l’aiuto per il suo popolo infelice. Nel sogno gli ? stata apparsa la Madre di Dio e attorno a lei erano gli angeli con i gigli nelle mani. Il monaco si inchin? davanti a Lei e la Madre di Dio sorridendo lo ha benedetto, ha dato il suo omoforo ed lo ha alzato. Svegliandosi il monaco vedi il miracolo. In mezzo della valle egli vedi un strano splendore. Superando il dolore delle piaghe il monaco si avvicin? verso il pozzo e l? vedi l’icona della Madre di Dio con il piccolo Ges? in braccio. Ricordando il sogno il monaco si inginocchi? ed preg? sinceramente, lavando sue piaghe. Egli non ha viaggiato pi? e rimane in questo luogo, edific? la cella e l? ha messo l’icona. Da questo tempo questo luogo santo fu visitato da migliaia di pellegrini.
    Nell’anno 1867 il Papa Pio IX ha dato ad essa l’importanza di indulgenza plenaria. Durante i secoli la reliquia di Podilya fu distrutta molte volte da assalitori stranieri, particolarmente da turchi.
    Durante la Prima Guerra mondiale fu bruciato il convento. Durante il sistema totalitario sovietico fu distrutto il convento, la chiesa di legno del convento e la cappella.
    Dopo la proclamazione dell’indipendenza di Ucraina Zarvanytsya ? rinnovata come centro Mariano mondiale di remissione. Ogni anno qui vengono celebrate numerose liturgie. In onore del secondo millennio dalla nascita di Ges? l? fu costruita la chiesaCattedrale della Madre di Dio di Zarvanytsya, la chiesa di Annunciazione, la composizione scultoria della icona della Madre di Dio, torre campanaria di quattro-cupole e l’area di concerto.
    Durante la visita ufficiale in Ucraina in giugno 2001, il Papa Giovanni Paolo II preg? davanti all’icona miracolosa della Madre di Dio di Zarvanytsya che fu portata alla chiesa greco-cattolica su tomba di Askoldo in Kyiv. Durante la santa Liturgia, celebrata dalla sua Santit? all’aeroporto di Kyiv “Chayka”, l’icona miracolosa di Zarvanytsya era anche il centro della spiritualit?. Il Padre Santo diede il rosario santificato alla cattedrale di Madre di Dio di Zarvanytsya. A questo oggetto Sacro ? permesso l’accesso di pellegrini.
    L’cona pellegrina invita i fedeli sia ucraini che italiani alla preghiera, alla storia di Zarvanytsya con le diverse testimonianze e ia valori spirituali che accompagnano icona miracolosa.

    Preghiera del Papa Giovanni Paolo II in lingua alla Madonna di Zarvanytsia.
    O Beata Vergine Maria, Madonna di Zarvaniza,papa e zarvanyzia
    ti rendo grazie per il dono di trovarmi nella Rus’ di Kyiv,
    da cui la luce del Vangelo si ? diffusa per l’intera regione.
    Di fronte alla tua icona miracolosa,
    custodita in questa chiesa di San Nicola,
    a Te, Madre di Dio e Madre della Chiesa,
    affido il mio viaggio apostolico in Ucraina.
    Santa Madre di Dio,
    stendi il tuo manto materno su tutti i cristiani
    e su tutti gli uomini e le donne di buona volont?,
    che vivono in questa grande Nazione.
    Guidali verso il tuo Figlio Ges?,
    che ? per tutti via, verit? e vita.

    TRADUZIONE IN LINGUA INGLESE

    O Blessed Virgin Mary, Our Lady of Zarvaniza,
    I thank you for the gift of my visit to the Kyivan Rus’
    from where the light of the Gospel spread through this whole region.
    Here before your miraculous icon,
    kept in this church of Saint Nicholas,
    I entrust to you, Mother of God and Mother of the Church,
    my apostolic journey to Ukraine.
    Holy Mother of God,
    spread your maternal mantle over all Christians
    and over all people of good will
    who live in this great nation.
    Lead them to your Son, Jesus,
    who is for everyone the way, the truth and the life.

One Responseso far.

  1. o.Ihor :

    Diakuju za chudovu storinku. Nexaj Presvita Bohorodyzia j nadali daje nam natxnennia trudytys dlia duxovnoji viodnovy j zrostannia.